Iniziamo la mattinata con il nostro settimanale Money Mood. Dopo un weekend di musica e canzoni è il momento di tornare alla realtà milanese. La classifica dell’Eurovision ha scioccato tutti: Austria prima, Israele seconda ed Estonia terza. Il voto del pubblico ha ribaltato tutte le previsioni fatte negli ultimi giorni. Lucio Corsi si aggiudica il quinto posto con “Volevo Essere un Duro”, una canzone molto distante dal classico stile dell’Eurovision ma che è riuscita ugualmente a raggiungere il cuore del pubblico. La proposta di Big Mama di creare una competizione ad hoc per selezionare il cantante da mandare all’Eurovision non è stata accolta piacevolmente. Sanremo rimane l’opzione più valida per selezionare la canzone più amata dagli italiani e negli ultimi anni l’Italia non sembra essersela cavata male. Tornando a Milano, il Corriere della Sera parla della cosiddetta Generazione Maranza. Ragazzi sfrontati, vestiti di marca, che seguono le mode e utilizzano un linguaggio scurrile. Al contrario di quello che si pensa normalmente, i maranza non sono ragazzi stranieri proveniente dai quartieri più malfamati di Milano, ma sono giovani italiani cresciuti in ambienti stimolanti che idolatrano questo stile di vita. Fra i rapper più amati dai maranza ci sono Nerissima Serpe e Papa V che rifiutano il loro ruoli di educatori. Nonostante i due si distacchino da questo ruolo le loro canzoni, per niente rappresentative della vita dei due artisti, ispirano i comportamenti di tantissimi ragazzini. L’erba alta a Milano rimane un discorso al centro delle polemiche. Ma la situazione non riguarda solo Milano ma anche tantissime altre città europee. A Parigi il sindaco Anne Hidalgo promuove la crescita spontanea dell’erba per favorire una maggiore biodiversità e il proliferare della flora. Una delle iniziative più particolari è quella portata avanti nei giardini di Les Invalides dove il prato viene tagliato grazie all’incredibile contributo di pecore bretoni! A Bruxelles invece il 52% del territorio è verde e l’erba viene tagliata in determinati luoghi, a seconda del ruolo del posto. A differenza di Milano e Parigi, a Bruxelles non c’è uno sconto politico sul tema. Come ogni lunedì abbiamo tantissimi ospiti Filippo Poletti, Christian Brambilla e Federica Valcauda. Non perdetevi le puntate a loro dedicate. Ascoltateci in diretta dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 9:00 su Kristall Radio.