Amici milanesi, è Mercoledì!
Siamo a metà settimana, resistite che il weekend non e poi così lontano.
Anche oggi, in collegamento da AEdicola Lambrate Alessandro Ghidini ci ha guidati attraverso le notizie del giorno. In particolare, abbiamo approfondito tre temi:
La situazione nel carcere minorile Beccaria di Milano, dove sono emerse gravi criticità, con numerosi indagati per maltrattamenti e violenze su detenuti. Al centro la vicenda di un ragazzo di 16 anni, detenuto del carcere, che è stato lasciato a terra, a faccia in giù, senza cibo né acqua. Purtroppo le dinamiche lette da Ghidini ci raccontano di una realtà drammatica, in cui il carcere per minori, invece di rieducare, rischia di diventare teatro di abusi e soprusi.
Successivamente ci ha parlato della cedolare secca al 26% sugli affitti brevi, misura che va da lui auspicata da tempo per contrastare l'emergenza abitativa. Il sindaco Sala spera di poter equiparare la tassa di soggiorno milanese a quella di Roma.
infine, Alessandro Ghidini ha trattato il caso ATM a Milano, dove sono state cancellate 2700 corse di bus e tram a causa della carenza di personale, creando disagi non indifferenti per utenti e pendolari.
Succesivamente, questa mattina a Goodmorning Milano abbiamo avuto il piacere di ospitare Martina Folena, La cantastorie, che oggi ha lasciato in studio un pò di quella magia che porta con sé.
Martina inizia a fare laboratori teatrali da piccolissima e da allora il teatro diventa la sua casa, il suo posto sicuro, "non so fare nient'altro e spero di farlo per tutta la vita".
Con una formazione teatrale e una sensibilità narrativa rara riesce a restituire alle storie antiche una vita nuova, rendendole accessibili a tutti. Quando narra, La cantastorie non utilizza musica, luci speciali o altri attori in scena. C'è solo lei, la sua voce, la sua presenza. Eppure basta quella, le parole che sceglie, i silenzi che lascia, tutto contribuisce a costruire un mondo. Non c'è bisogno d'altro, perché ciò che riesce a creare con il pubblico, dai bambini agli anziani, è già teatro.
Ma le fiabe non sono solo per bambini? Ce lo siamo chiesti anche noi. La risposta l'abbiamo capita, qui in studio, quando Martina ci ha regalato l'inizio di una fiaba, i suoi racconti sono intrisi di magia e in quel momento, siamo tornati tutti un po' bambini. La verità è che forse le fiabe non hanno età e noi tutti dovremmo permetterci di immaginare un mondo diverso e di sognare.
