Nonostante l’olivo sia una pianta molto resistente e che non necessita di un’irrigazione quotidiana, l’acqua ha comunque un ruolo fondamentale in determinate fasi del ciclo vitale della pianta. Di conseguenza, la siccità e le alte temperature di quest’anno rischiano di compromettere l’olivicoltura italiana e si prevede, infatti, un calo del 30% per il 2022-2023 rispetto alla campagna precedente.