Progettare la musica dei luoghi collettivi o degli spazi pubblici della città significa cambiare la percezione dei luoghi per i cittadini, migliorando la sensazione di benessere, sicurezza, armonia e serenità. Per questo, l’architettura si occupa anche della progettazione del suono. Una competenza fondamentale, che se sottovalutata rischia di creare effetti sonori di grande discomfort. Dialoghiamo sul tema - delicato quanto nuovo - con Pietro Giola, imprenditore, fondatore di Machiavelli, (società che si occupa da anni di creatività e licenze musicali) e di Music Architecture, società internazionale impegnata nello studio delle sonorità da associare a immobili e brand.