I prossimi mesi saranno difficili sotto il profilo economico, mentre il debito pubblico è ormai prossimo ai 3.000 miliardi di euro. Sotto l'aspetto industriale, Federacciai denuncia una struttura produttiva più fragile, Confartigianato teme il ritorno ad una politica fiscale restrittiva, il sindacato Nursing denuncia le criticità sul fronte sanitario tra attuazione del decreto liste d’attesa e mancanza di risorse per il servizio sanitario nazionale. Secondo l'Istat, decelererà anche la spesa delle famiglie. Non resta che incrociare le dita sperando che il quadro internazionale non si deteriori ulteriormente.