Dopo 18 mesi consecutivi di calo della produzione industriale, aumenta di pari passo la crisi dei territori che si deindustrializzano e perdono posti di lavoro. Oltretutto, da qualche anno il sottosviluppo investe anche diversi territori centro-settentrionali che pur avevano livelli di crescita superiori alla media europea. Insomma, non solo aumenta il divario nord-sud, ma aumentano anche i pezzi d’Italia in crisi strutturale. Un esempio è il crollo dell’automotive, e la richiesta di agevolazioni per le provincie di Frosinone Latina e Rieti.