C'è un ciclo vecchio come la civiltà, al centro sia della politica che dell’economia: si tratta dell'accumulo esponenziale del debito e degli inevitabili azzeramenti finanziari che si verificano quando il debito raggiunge un punto di rottura sociale.
Il motivo per cui il ciclo è così antico e ripetitivo è che la natura esponenziale del debito finanziario è in qualche modo in conflitto con la natura umana, toccando anche le profonde questioni sociali di ciò che in definitiva dobbiamo gli uni agli altri.