L'analisi critica si concentra sulla legge USA, l'articolo 8 dell'Uniform Commercial Code (UCC), riguardante i titoli di investimento (recepita dai regolamenti UE nel 2014). Il testo presenta l'argomentazione di David R. Webb contro le modifiche all'articolo 8 dell'UCC, sostenendo che queste favoriscono le grandi istituzioni finanziarie a scapito degli investitori e della sicurezza del sistema. Si contesta l'idea che le modifiche proteggano gli investitori o il sistema finanziario, evidenziando come, in caso di insolvenza, i creditori garantiti abbiano la priorità sui titolari di titoli. Webb cita esempi come il fallimento di Lehman Brothers per dimostrare i rischi e le debolezze del sistema attuale, accusando la Uniform Law Commission di proteggere gli interessi delle grandi banche. Vengono messe in discussione le motivazioni dietro le modifiche all'articolo 8, suggerendo che non siano necessarie per il trading elettronico o la compensazione, ma piuttosto una forma di "Armageddon Planning" per il sistema finanziario. Il testo implica che le revisioni dell'articolo 8 non sono riuscite ad alleviare i rischi sistemici o a proteggere adeguatamente gli investitori individuali.
Vedi: La Grande Stangata - testo che spiega come anche in Europa esiste lo stesso rischio https://www.amazon.it/dp/B0CQY7XD68