La fonte descrive Femminismo Terrone, un libro di Claudia Fauzia e Valentina Amenta pubblicato nel 2024, che presenta una prospettiva femminista intersezionale radicata nel Sud Italia. L’opera sfida il femminismo italiano mainstream concentrandosi sulle esperienze di donne e persone queer del Sud e sulle discriminazioni che subiscono a causa della geografia, della classe sociale e del genere. Il termine "terrone" viene riappropriato come punto di resistenza politica e orgoglio, superandone l’uso offensivo. Le autrici propongono un "femminismo terrone" che integra teorie queer, di genere e decoloniali, valorizzando i saperi del Sud come forma di resistenza e soggetto politico attivo. Il libro si presenta come un manifesto politico e culturale che trova forza e speranza nella marginalità