Care amiche e cari amici,
il quotidiano Avvenire ci informa che a partire dal 3 marzo entra in vigore anche in Italia la normativa europea che impone alle imprese che usano metalli preziosi (oro, stagno, tantalio - presente nel coltan -, tungsteno), provenienti da zone di guerra, di vigilare sulle filiere di approvvigionamento in modo da escludere chi viola diritti umani, sfrutta i bambini e costringe i lavoratori in condizioni di schiavitù. Sono le stesse zone dove sono morti l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo, uccisi da bande armate dei “signori della guerra”.
Troppo tardi e troppo poco ma intanto qualcosa si muove.
Ora tocca a tutti noi creare un movimento di opinione che spinga le autorità a fare controlli sulle imprese che usano questi materiali. Spetta anche a noi fare pressioni sulle imprese, anche semplicemente chiedendo se questa normativa viene rispettata ogni qualvolta compriamo un oggetto d’oro, un computer o un telefonino.
Birava, Sud Kivu, Repubblica democratica del Congo. Una miniera a cielo aperto. Una delle tante.
Il breve filmato è stato diffuso da Avvenire, la fonte è padre Eliseo Tacchella, comboniano, per 30 anni in Congo. Il video, che lo stesso padre Tacchella ha ricevuto dal paese africano, racconta un dramma che continua a ripetersi.
“Il copione è sempre lo stesso. Dopo la scoperta di una miniera, arriva il governo o arrivano le milizie armate che cominciano a sparare. O può anche arrivare una multinazionale. Alla gente non rimane nulla. Solo briciole”.
La rassegna stampa di questa domenica, come avrete capito, è completamente dedicata al Congo.
Buona domenica, buon ascolto e buona lettura.Enrico
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Quanto vale il tesoro del CongoAngelo Ferrari, AGI
Tempo di lettura: 6 minuti
Dal coltan all'oro, dal petrolio al legno: è lo stato più ricco di risorse naturali dell'Africa, gli oltre 84 milioni di abitanti potrebbero vivere nel benessere, solo se i suoi governanti investissero le royalty ricavate dalle estrazioni minerarie nel Paese
Apple e Tesla sotto accusa per il cobalto insanguinatoSissi Bellomo, Il Sole 24 Ore
Tempo di lettura: 3 minuti
Insieme al colosso degli Iphone e al gruppo di Elon Musk, anche Microsoft, Alphabet e Dell sono state denunciate da un’ong negli Stati Uniti per aver consapevolmente impiegato metallo estratto da minatori bambini in Congo. Se i giudici daranno via libera sarà la prima causa in tribunale relativa alle forniture di cobalto
Il Belgio prova ad affrontare le ombre del suo passato colonialeFrancesca Spinelli, Internazionale
Tempo di lettura: 4 minuti
Per decenni la questione coloniale non ha suscitato dibattito in Belgio, a differenza di quanto accadeva in Francia, nei Paesi Bassi o nel Regno Unito. Come l’Italia, il Belgio è “in ritardo”, osserva Georgi Verbeeck, docente di storia moderna e cultura politica all’università di Maastricht: una prima volta come potenza coloniale, smaniosa di affermare il suo prestigio di nazione ancora giovane, e una seconda volta come società postcoloniale, a lungo incapace di “riesaminare in modo critico la propria storia”.
Congo, Storia e geopolitica dell’ex ZaireLimes, a cura di Alfonso Desiderio, con Mario Giro
Durata del video: 29 minuti
Congo, La guerra infinita e lo “scandalo geologico”.Limes, a cura di Alfonso Desiderio, con Jean-Léonard Touadi
Durata del video: 19 minuti
ConcorrenzaMauro Biani, La Repubblica
Infine, segnalo che la copertina di questa settimana di Internazionale è dedicata al Congo.
L’immagine di anteprima è una rielaborazione di una foto di iwishmynamewasmarsha, distribuita con licenza CC BY-NC 2.0
La musica di sottofondo è Oblique (Instrumental) by Scanglobe distribuita con licenza CC BY-NC-SA 4.0