Diplomato in flauto traverso al Conservatorio di Milano, ha lavorato anche in radio, Tv, teatro, e ha doppiato cartoni animati. Nel 2009 Elio si è tolto anche la soddisfazione di recitare alla Scala di Milano un pezzo di Luca Lombardi, con testi di Luciano Violante, preludio al Quartetto per la fine del tempo di Messiaen. Stefano Belisari, in arte Elio, è nato al Corvetto, ma in tenera età i genitori si sono trasferiti al quartiere Vigentino, nella periferia a sud di Milano. Ricorda in un’intervista: “Quando avevo nove anni, forse dieci, la Scuola Civica ha istituito corsi nelle zone più esterne della città, immagino perché ci sarà stato qualcuno intelligente che ha pensato: «Andiamo a educare anche i bimbi che crescono fuori dal centro”. E io ho colto la palla al balzo perché ero molto attirato dalla musica, avevo proprio voglia di imparare. Avevo frequentato inizialmente i corsi di musica della Civica sotto casa, poi dopo qualche anno – diciamo verso i 14 anni – questi corsi sono continuati nella sede principale, che all’epoca era in corso di Porta Vigentina quindi non molto lontano da casa mia”. I suoi luoghi milanesi sono quelli della sua infanzia: tutto il quartiere dove è cresciuto, una zona che si chiama Fatima, che prende il nome dalla chiesa che c’è lì in zona. “Il guaio principale degli ultimi anni”, racconta ancora Elio, “è che la città ha perso la sua anima e ora deve essere assolutamente riconquistata”.