Asolo è uno scrigno di arte, storia e bellezza. “Città dai Cento Orizzonti”, così definì il borgo il poeta Giosuè Carducci. Incastonato sui colli, il fascino di Asolo conquistò pittori, artisti, scrittori, viaggiatori, rapiti dalle suggestioni di quei luoghi. Il simbolo del borgo è la Rocca che domina l’orizzonte dalla vetta del Monte Ricco. Le mura della Rocca abbracciano il centro storico, custodendo i segni di una storia millenaria. E inoltrandosi nei vicoli tortuosi del paese, si possono scoprire i suoi gioielli. In Piazza Garibaldi, lo sguardo è catturato dalla Fontana Maggiore, eretta nel 1500, ma anche dalla Loggia del Capitano sede del Museo civico, e dal Duomo antico, in cui sono esposte opere di grande pregio, tra cui l’Assunta di Lorenzo Lotto. L’elegante Teatro comunale, intitolato ad Eleonora Duse, si trova all’interno del Palazzo Pretorio, anche noto con il nome di Castello. Nel 1400, il Castello era la residenza di Caterina Cornaro, regina di Cipro, scappata in esilio proprio ad Asolo. La sua presenza portò nel borgo il fascino vitale delle corti rinascimentali. La regina Caterina, l’attrice Eleonora Duse, qui sepolta, come l’esploratrice Freya Stark, furono le donne che contribuirono a diffondere la fama di Asolo, come residenza privilegiata di intellettuali e personalità illustri.
Tra i vicoli, nei palazzi storici e intorno alle mura antiche, aleggiano ancora le anime di coloro che hanno vissuto ad Asolo e che qui hanno lasciato sospiri di arte, parole di bellezza e sentimenti di mistero.
Qualcuno racconta che il fantasma di Eleonora Duse si aggiri ancora per il borgo. Altri riportano strani avvenimenti, accaduti nella casa del famoso artista Marius Pictor. Una volta, i mobili si spostarono senza che nessuno li avesse toccati e il fuoco si accese, per mano sconosciuta. Anche la Rocca riserva le sue leggende, una per ogni gradino. Un tempo, un contadino raccontò di aver visto un gallo deporre uova nere, accanto alla Torre. Dalle uova, nacquero dei piccoli spiritelli, i quali si dispersero vivaci tra le vie del paese. Lungo le mura, dovrebbe essere persino nascosta una capra d’oro ma nessuno riuscì mai a trovarla. Chissà che non capiti a voi di scovare qualche oggetto prezioso...
Ma ciò che accadrà per certo è di restare rapiti dal fascino di questo luogo capace di conquistare il cuore delle anime belle...