Quante volte hai sentito parlare del castello di Bereguardo nei notiziari di isoradio? O magari ci sei passato di fianco chiedendoti, perché questo nome curioso?
Se ti prenderai la briga di uscire dall’autostrada e recarti in paese, troverai che Bereguardo al suo centro ha un elegante castello, esternamente dall’aspetto massiccio e austero, ma che nasconde un cuore più morbido e una storia importante, legato ai Visconti e ai loro eredi al ducato di Milano, gli Sforza. Perché la storia del passaggio di potere tra queste due potenti famiglie passa anche attraverso questa cittadina.
Il castello, privo di vere difese militari, nacque nel XIV secolo, al tempo dei Visconti. Era un elegante palazzo rinascimentale dedicato agli svaghi e alla caccia, in una bella posizione a dominare la valle del Ticino. Da questo il nome di Beau Regard, bello sguardo, Bereguardo. Immagina il cortile attraversato da belle dame, con uomini a cavallo con i loro falconi, pronti a darsi alle loro battute di caccia: tutt’intorno, grandi boschi ricchi di selvaggina, grazie alla riserva venatoria che si estendeva fino al fiume Ticino.
Nel quindicesimo secolo, il castello era di proprietà di Filippo Maria Visconti, duca di Milano. Nel 1418, Filippo aveva fatto uccidere sua moglie Beatrice di Tenda, perché voleva le sue ricchezze, ma non lei. Filippo Maria si era risposato, ma non aveva avuto figli. Aveva però un’amante, Agnese del Maino, dalla quale aveva avuto una figlia: la celebra Bianca Maria, quella che ai tempi si chiamava una bastarda, ma che fu legittimata dall’Imperatore.
Filippo Maria, nelle sue continue guerre in tutta Italia, usò più volte l’infedele condottiero Francesco Sforza, sempre pronto a servire il migliore offerente. Per tenerlo legato a sé, e lontano dai suoi nemici veneziani, il duca gli promise la mano della sua unica figlia, Bianca Maria. Alla morte del Duca, però, Francesco dovette lottare contro la rinata Repubblica Ambrosiana per conquistare il ducato: per farlo, dovette combattere una guerra e passò anche da Bereguardo, castello che fu assediato e infine conquistato. Vinta la sua guerra, Francesco divenne duca di Milano e poi, alla sua morte, gli successe sua moglie Bianca Maria, l’ultima duchessa Visconti di Milano. Bianca Maria regnò per due anni e fu probabilmente avvelenata da suo figlio, Galeazzo Maria Sforza, che le successe al ducato. Ma non preoccuparti, anche lui farà una brutta fine.
Se ti ho incuriosito, visita Bereguardo e il suo castello! Pochi km a sud del borgo, sul Ticino, troverai un altro luogo curioso: un ponte di barche, costruito proprio da Francesco Sforza nel 1449 e che, pur più volte restaurato, è ancora oggi transitabile, anche in auto. E visitando il castello, prova a cercare il simbolo di Filippo Maria Visconti, su una delle finestre dell’ala settentrionale è apposta la sigla FM.
Autore e voce di Marco Cappelli, podcaster e scrittore di storia
