Binasco, periferia sud di Milano, può sembrare il solito paesone padano cresciuto troppo, ma sulla graziosa piazza al centro del paese c’è un monumento importante, che ti stupirà: un grande castello tardo medievale, appartenuto ai Visconti. Quello che non puoi immaginare è che, al suo interno, si è consumata una storia violenta: una celebre donna vi è stata condannata a morte, perché il suo uomo voleva liberarsi di lei. Un crimine che si riverbera nei secoli, e che ha ispirato un grande artista.
Il Castello visconteo fu costruito per difendere il comune e poi la signoria di Milano, e la sua forma austera tradisce un’origine militare: è di pianta quadrangolare con alte merlature, attorno c’era un ampio fossato. Eppure, una volta entrati, ci si rende conto che questa non è una caserma, ma un palazzo: Il cortile è sistemato in una elegante loggia. Nato come castello, nel quattrocento era diventato un vero chateau rinascimentale.
Ed è in questa residenza elegante che vissero Filippo Maria Visconti, erede del Ducato di Milano, e sua moglie, Beatrice di Tenda. Beatrice era di venti anni più anziana, molto ricca grazie al suo primo matrimonio con il condottiero quattrocentesco Facino Cane, soldato, avventuriero e padrone di diverse città tra Piemonte e Lombardia, tra le quali Pavia. Cane aveva stipulato che le sue grandi terre sarebbero andate in eredità a Filippo Maria Visconti, se questi avesse sposato - alla sua morte - Beatrice di Tenda.
E così fu: Filippo però aveva voluto le ricchezze di Beatrice, ma non la voleva più in moglie. Nel 1418, l’accusò di adulterio con un domestico, tale Michele Orombelli. Dopo aver confessato sotto tortura venne condannata a morte e decapitata, proprio all’interno del castello di Binasco, insieme al suo presunto amante. Era il 13 settembre del 1418. La storia di Beatrice ha ispirato anche il Melodramma, a lei è dedicata un’opera omonima del grande Vincenzo Bellini. Se vuoi ripercorrere la strada di Filippo Maria Visconti e Beatrice di Tenda, visita Binasco e il suo castello! Fa parte del circuito dei sette castelli viscontei del ducato di Milano.
Autore e voce di Marco Cappelli, podcaster e scrittore di storia