Ti sei mai accorto di quante volte chiediamo al web qualcosa che il web non può dare? In questo episodio mettiamo a nudo il cortocircuito tra creator, piattaforme e pubblico: l’algoritmo come unico vero cliente, i like come valuta che non compra amore e l’illusione che “community” significhi affetto garantito. Partiamo da YouTube come anti-TV, attraversiamo l’uso superficiale dell’intelligenza artificiale e arriviamo al punto cieco di molti progetti: ottimizzare per il feed invece che per le persone.
Raccontiamo perché basare il proprio Piano A sull’umore di una piattaforma è pericoloso, come la ricerca spasmodica di performance spinga a titoli estremi e contenuti usa e getta, e cosa succede quando l’informazione diventa routine di produzione più che cura del vero. Con tono diretto e senza giri di parole, mettiamo al centro due valute incompatibili: i soldi, che si misurano, e l’amore, che non si compra né si vende. Da qui, alcune proposte concrete: costruire asset propri, diversificare i ricavi, ritrovare una misura umana nella relazione col pubblico e chiedere alla tecnologia ciò che sa fare, non ciò che sogniamo che faccia.
Se ti muovi tra video, newsletter, social e analytics, troverai spunti pratici e una domanda scomoda ma utile: stai lavorando per l’algoritmo o per qualcuno in carne e ossa? Ascolta, condividi con un amico che crea contenuti e lascia una recensione: la tua esperienza può aiutare altri a scegliere meglio dove mettere tempo, energia e dignità.