Creare un sistema di circular economy in grado di ridurre sensibilmente gli sprechi alimentari mettendo tra loro in contatto consumatori e punti vendita della GDO. Questa l’idea che nel 2015 ha portato un gruppo di giovani under 30 guidati da Francesco Giberti a lanciare Myfoody, una soluzione “smart” tutta italiana che si avvale di notifiche via smartphone e proximity marketing geolocalizzato per dare una seconda vita a quei prodotti che rischierebbero di restare invenduti sugli scaffali dei supermercati a causa della loro data di scadenza.