Tutti gli attori che agiscono all'interno di una narrazione, al pari delle persone del mondo reale, sono il frutto del loro passato: delle scelte che hanno preso o che sono stati costretti a prendere; delle vittorie raggiunte e delle sconfitte subite, dei tradimenti ricevuti e dei sogni coronati; tasselli che conferiscono loro spessore e li sottraggono a una piatta standardizzazione.
Lungi dall'essere una maschera stereotipata, il sovrano degli oni Shuten-dōji si dimostra un personaggio dai contorni sfumati. Le sue parole e le sue azioni, che lo etichettano come l'antagonista della leggenda, scaturiscono da un trascorso che grava sulle sue spalle.
Non si nasce dunque malvagi, bensì lo si diventa. Infatti, se prendiamo in esame…