È il 2022. La Russia ha invaso l’Ucraina. Kostya ha dieci anni. Orfano di madre e con il padre al fronte, viaggia da solo verso Napoli per raggiungere la nonna Irina. Nello zaino, una foto della madre e un indirizzo. Giunto a destinazione, Kostya si trova a casa di Vita, una donna distrutta dal dolore e dalla depressione, per cui Irina lavora come domestica. Nel suo ultimo romanzo “Tanta ancora Vita” Viola Ardone racconta l’incontro tra questi tre personaggi e i loro fantasmi: l’arrivo di Kostya cambierà tutto, costringendo Vita a fare i conti con quel dolore e, in un qualche modo, a trovare una via per salvarsi e ricominciare a vivere.