•Buon giorno, oggi puntata speciale dedicata ad un personaggio che è stato ed è per me fonte di ispirazione. Ho conosciuto, attraverso le lezioni e i suoi libri, Milton Hyland Erickson durante il corso di counseling. Mi è piaciuto tanto che ho, poi, fatto un corso di un anno con uno degli insegnanti del corso su autoipnosi e tecniche di rilassamento. •Innanzitutto, mi riusciva facile entrare in uno stato di trance, il mio insegnante parlava e io partivo per mondi sconosciuti. Sin da bambina ero in grado di entrare e uscire da questi mondi interiori. Essi sono stati rifiugio e, poi, fonte di nuova conoscenza. •Mi ha sempre molto affascinato l´uso della voce che accompagna in un viaggio. Quando ero piccolina avevo una voce piú acuta. Lavorando sulla mia voce ho scoperto che potevo cambiarne il tono e renderlo piú basso e interessante. Infatti, non faccio video ma podcast. Risulta molto utile nella messa a letto dei cuccioli, quando attacco a leggere, tempo due minuti e svengono. La comunicazione, su cui torneremo in una puntata dedicata, è, semplificando, verbale e non verbale: verbale , cioè ció che dico, il contenuto. Non verbale, come lo dico. Ad esempio attraverso il corpo, oppure attraverso la nostra voce. Ritmo, frequenza, tono, l´uso sapiente dei silenzi trasmettono e suscitano emozioni e pensieri. Provate a pensare a quando vi viene data una notizia per voi negativa: usiamo lo stesso contenuto ma con intonazioni divere. «Non ha passato l´esame» Il senso di responsabilitá. Andare dentro di sé , farsi guidare in questa ricerca, richiede fiducia verso il terapeuta, certo ma un´enorme fiducia e un senso di responsabilitá verso se stessi. Ma ho davvero voglia di fare tutta sta fatica. La risposta è, per quanto doloroso possa essere il viaggio, esso puó portare a liberazione. Mi porto dietro i miei pesi, certo, ma è stato salvifico.Perché parlare di Milton Erickson e del suo lavoro: stimoliamo l´apprendimento di cose nuove, abbiamo visto quanto questa caratteristica sia importante. L´autore era un fautore dell´apprendimento. Nei suoi racconti stimola all´apprendimento e di quanto un apprendimento precoce non minaccioso, come puó avvenire a scuola, possa essere interessante. Stimoliamo la nostra creativitá: creare dei momenti di rilassamento e «meditativi» vuol dire dare spazio all´immaginazione. Sono una grande fan del lavoro di su di Sé, come avrete notato. Provare a farlo con un counselor o un coach sul lavoro, un lavoro piú esteso e profondo su di Sé con uno psicoterapeuta è sempre un buon inizio per una trasformazione. Io dovrei rifare il tagliando a breve!•Che cos´e´l´ipnosi?•Ernest Rossi, collaboratore di Erickson con cui scrisse libri e testi, diceva che Erickson aveva un potere enorme che, peró usava a fin di bene. Quindi, avrebbe potuto manipolare le persone ma non era la sua terapia. Infatti l’ipnosi ericksoniana è una tecnica psicoterapeutica. L´ipnosi Ericksoniana sfrutta la naturale tendenza che abbiamo a entrare in uno stato di trance: per esempio quando siamo assorti dai nostri pensieri e non sentiamo chi ci sta chiamando. E’ in questo stato particolare di concentrazione che riusciamo a trovare le nostre idee migliori.L´ipnosi è una metafora perfetta per la terapia in generale: c´è una voce guida esterna che aiuta e guida l´altro nell´esplorazione del se interno. La fiducia alla base di questa relazione contribuisce al cambiamento. La mia voce ti accompagnerá , casa editice Astrolabio, Milton Erickson a cura di Sindey Rosen. •https://it.wikipedia.org/wiki/Milton_Erickson