Lavorare da remoto permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica in maniera importante, arrivando a un corposo taglio di ben 600 kg all’anno per lavoratore. Questo perché lo smart working dimezza la distanza percorsa in auto e permette al dipendente di risparmiare tempo e carburante, consentendo anche di risolvere alcuni dei problemi più pressanti della vita moderna, tra cui l’inquinamento, il traffico e l’aumento dei costi.