Nel 1960, Oriana Fallaci intraprende un viaggio intorno al mondo per esplorare la condizione femminile, dal Pakistan a New York, passando per India, Malesia, Hong Kong, Giappone e Hawaii. Attraverso incontri con spose bambine, matriarche, geishe e donne emancipate, Fallaci indaga se le donne possano essere felici in un mondo che le imprigiona tra tradizioni opprimenti e libertà illusorie. Il reportage, nato da un incarico de L’Europeo, si trasforma in una riflessione profonda sull’infelicità femminile, dove ogni cultura rivela nuove forme di solitudine e resilienza.