Listen

Description

Four Horsemen (Remix) – FACTORY [Mark II]

La leggendaria Four Horsemen degli Aphrodite’s Child, cavallo di battaglia del genio visionario di Vangelis e dell’inconfondibile voce di Demis Roussos, rivive in una veste nuova, inquieta e potentemente psichedelica grazie ai FACTORY – the MODern Blues Project.
Nella versione Mark II, la band rielabora il brano con audacia e riverenza, stravolgendone l’impianto vocale grazie a Giuliano Dettori, che trasforma il canto in un flusso verbale aggressivo e teatrale, carico di pathos e prosa allucinata. Alla tastiera, Silvio Vinci evoca atmosfere cosmiche con un mellotron spettrale e ipnotico, che avvolge l’ascoltatore come una coltre di nebbia acida.
Davide Spanu si impossessa della chitarra e la lancia oltre i confini del beat, con un solo debordante e torrenziale, tra delay, fuzz e wah psichedelico. Il tutto poggia su una sezione ritmica implacabile: Chris Pain al basso mantiene un groove oscuro e incalzante, mentre Luca Monaco alla batteria alterna dinamiche incantatorie e scariche tribali.
Questa versione si dilata in una lunga cavalcata ipnotica, dove ogni sezione è permeata da dosi eroiche di improvvisazione lisergica, degne del miglior trip anni ’69. Il risultato è un brano allucinogeno e visionario, in bilico tra apocalisse e trance, che rinnova con stile il culto psichedelico mediterraneo.
Una cover che è, a tutti gli effetti, una nuova creazione.