“Like a Rolling Stone – Live @ Bistrot 2019” – FACTORY
Registrata durante la stessa magica serata al Bistrot di Sassari nell’inverno del 2019, la versione di Like a Rolling Stone proposta dai Factory è un viaggio elettrico e viscerale nell’anima di Dylan, filtrato attraverso la lente psichedelica e soul della band.
Giorgio Sale alla chitarra rielabora i riff storici con un approccio ruvido ma lirico, tra assoli taglienti e aperture improvvisate che sfociano nel garage-blues. Il suo dialogo musicale con l’Hammond di Silvio Vinci – denso, pastoso, e a tratti lisergico – costruisce un paesaggio sonoro che sembra sospeso tra il Greenwich Village e le notti acide del Fillmore.
La ritmica di Chris Pain e Luca Monaco è serrata ma flessibile, con il basso che incalza come un mantra e la batteria che alterna groove corposi a esplosioni controllate. Fabrizio Cherubini, alla voce, abbandona ogni intento imitativo e canta con trasporto personale, disilluso ma fiero, trasformando le parole di Dylan in una confessione collettiva, scandita a tratti quasi come un sermone visionario.
Il risultato è una reinterpretazione intensa, stratificata e libera, che rende giustizia all’originale senza mai perderne il senso di ribellione e spaesamento. Un altro frammento incandescente di quella notte memorabile al Bistrot.