“Too Much Stuff” è un tuffo pieno nell’immaginario southern rock dei primi anni ’70: chitarre calde, groove trascinante e quell’aria polverosa da strada infinita. Scritto da Silvio Vinci e impreziosito dal featuring di Aldo Gallizzi alla chitarra, il brano racconta il peso delle troppe cose da fare, delle giornate che ti schiacciano, e della scelta di alleggerirsi, tenendo solo ciò che conta davvero.
La voce di Antonio Miscali porta dentro il pezzo un’anima soul graffiata, mentre Silvio intreccia linee di basso, piano e organo con un gusto che guarda dichiaratamente a Allman Brothers, Lynyrd Skynyrd e al rock blues di quegli anni. La chitarra di Gallizzi ricama fraseggi e assoli dal sapore vintage, che profumano di valvole calde e palco fumoso.
Un brano da ascoltare a volume alto, magari dopo una giornata troppo piena… quando senti davvero cosa vuol dire avere “Too Much Stuff” nella testa e nel cuore.