Monia Montechiarini ci racconta e ci svela questo aspetto che forse non viene mai preso in considerazione, ma eppure è così semplice e banale. Che a pensarci bene, oggi tutte le donne in possesso di queste improbabili armi, sarebbero messe al rogo, perché tutte abbiamo in casa una di queste prove del delitto. Le prove del delitto sono le erbe quali la menta, la lavanda, la melissa, la verbena, l'artemisia e tante altre.
Monia nella sua carriera di giurista si è imbattuta in tanti processi, ma quando ha trovato i faldoni che riguardavano il processo a una donna di Blera ritenuta una strega solo perché conosceva l'uso di tante erbe, ha deciso di approfondire l'argomento. In tanti anni di studio ha rovistato in archivi di tribunali, archivi privati, in Italia e all'Estero e attraverso i suoi libri, ha scagionato e riabilitato la memoria di queste povere donne spesso vittime di invidie e cattiverie.