In questo episodio non parleremo del silenzio nel suo lato magico e positivo; non faremo metafore sull'arte dedita all'interpretazione, all'affinare l'ascolto di ciò che ci circonda per comprenderlo meglio; ma discuteremo di un altro lato di questa medaglia.
Quando conti per pensare, se un azione ha senso compierla in quel momento o più avanti.
Quando metti in dubbio te stesso per una frase o un pensiero che potresti dire, trattenendoti non perché essa non ti rappresenti, ma perché lo fa troppo.
Quand'è più la paura di una risposta inaspettatamente fredda che la sua domanda.
Quando capisci che il senso del momento è già passato, allora il silenzio ti incatena ad peso profondamente doloroso.
Quando ti accorgi che solo chi sbraita, finge ed esige è colui che ottiene più del dovuto.
Quando si ritiene che un freno sia una forma di debolezza, da ignorare, emarginare.
Quando...
Quando...
Buon Ascolto!
