"Una ragazza biondissima, con un viso bello da far male al cuore, stava stesa sulle mattonelle della hall ai piedi degli scalini.
Den arrivò da lei ancor prima del facchino affianco all’ascensore, nonostante quest’ultimo fosse molto più vicino.
Due occhi chiarissimi si spalancarono su Dennis. La ragazza caduta si lamentò un po’, guardandosi attorno con aria disorientata e dolorante.
Si era già alzata in piedi, come se non fosse precipitata dai gradini meno di cinque minuti prima.
Dennis si voltò per porgerle la custodia -inaspettatamente molto leggera-, e sembrò notare solo in quel momento quanto quella ragazza fosse bella. Occhi chiarissimi, snella e longilinea, un viso così aggraziato da farla sembrare un dipinto.
Per qualche istante non fu capace di muovere un muscolo, perché una strana corrente elettrica sembrava intercorrere tra loro lanciandogli una sensazione indescrivibile, mai sperimentata in precedenza.
Quella ragazza aveva qualcosa che lo attraeva con ogni particella del suo essere, e non aveva niente a che vedere con la sua bellezza così particolare.
Da sempre Dennis aveva cercato qualcosa in fondo alla propria esistenza. Molto prima di quel certo incidente che così tanto gli aveva cambiato la vita… era qualcosa che provava dalla nascita.
O… da prima.
C’erano volte nelle quali sentiva che una parte ignota di sé che gli apparteneva, si era allontanata da lui e che esisteva non si sa dove un’altra parte che doveva completarlo. Come se dopo quel giorno, qualcosa dentro lui fosse fuggito e lo avesse abbandonato per sempre. L’aveva sempre pensata così, aveva sempre creduto che quella parte celata di sé avesse smesso di esistere e fosse semplicemente morta.
Fino a quel momento.
La vicinanza di quella ragazza aveva riattivato quella piccola scaglia di energia dentro Dennis, come un generatore. Den aveva percepito quella parte che credeva perduta ricominciare ad esistere, brulicando con prepotenza in fondo al petto. La ragazza non aveva fatto assolutamente niente: si era solo alzata in piedi, accanto a lui, eppure... ecco.
E lui non aveva idea di chi fosse."
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