Articolo del mese maggio-giugno 2024
Il lavoro in un gruppo teosofico,
di Iqbal Kishen Taimni
legge Nicoletta Boriello
Il dottor Taimni è stato un teosofo e docente universitario che ha dedicato molte energie allo studio e alla declinazione dei princìpi del lavoro teosofico, su cui ha scritto anche un importante saggio.
Per Taimni “Il successo del lavoro compiuto da un gruppo teosofico dipende principalmente dalla comprensione degli insegnamenti teosofici e dalla mentalità dei membri che lo compongono, dal loro carattere e dalla loro vita interiore. Ne consegue che, se vogliamo fare di un gruppo teosofico un centro vitale e operoso dobbiamo conoscere gli obiettivi e i princìpi e agire in modo che questi siano realizzati”.
Il primo e indispensabile passaggio è legato a un interesse autentico per gli Scopi della Società Teosofica e per lo studio e la pratica della Teosofia. Un secondo aspetto ha invece a che fare col superamento di uno stato di attenzione solo sui propri problemi personali e con un’apertura di coscienza sulle condizioni dell’umanità e sulle sue sofferenze. È proprio questo passaggio che apre gli esseri umani alla dimensione dell’#empatia e della buona relazione umana.
Un terzo elemento fondante è l’acquisizione della conoscenza e il metterla in pratica a servizio degli altri. Ciò porta con sé la dimensione del sacrificio.
Conclude Taimni: “Cambiamenti nel carattere dei membri e nella loro visione delle cose possono solo essere il risultato di molto studio, di profonda riflessione, di un contatto reale con i problemi della vita, di sacrifici in nome dell’ideale e dell'esempio di coloro che hanno maggiore esperienza e, di conseguenza, una maggior comprensione dei problemi esistenziali”.