Articolo del mese luglio-agosto 2022
Il lavoro pubblico nella Società Teosofica,
di Pablo Sender,
legge Tobia Buscaglione
Paolo Sender, attento studioso del pensiero teosofico, delle principali tradizioni spirituali dell'umanità e delle opere di Helena Petrovna Blavatsky, in questo articolo si sofferma sul lavoro pubblico della Società Teosofica individuando innanzi tutto due pericoli estremi: quello di considerare un lavoro di successo solo quello che è in grado di attirare molte persone e quello di rinchiudere il perimetro degli interessi in uno studio tecnicistico della letteratura e del pensiero teosofico.
Sender passa poi ad approfondire le caratteristiche originali della sperimentazione della S.T., la cui unicità "sta nel fatto che essa abbraccia due nature apparentemente opposte. Come nel caso dei movimenti spirituali tradizionali, la Società offre una visione del mondo particolare, rappresentata dagli insegnamenti teosofici. Ma il suo lavoro non si ferma qui. La Società incoraggia lo studio di altre tradizioni, come nel caso dei moderni centri neutrali di spiritualità. La presenza di questi due aspetti insieme è una caratteristica essenziale e distintiva della S.T.".
Dopo essersi soffermato sul significato del lavoro pubblico della S.T. e sulla sua missione Pablo Sender ricorda che "L'educazione teosofica non si limita allo studio intellettuale. Se nei nostri programmi pubblici vogliamo comunicare più che semplici parole e concetti, se vogliamo ispirare coloro che vengono ai nostri incontri, dobbiamo fare uno sforzo sincero per "vivere" una vita teosofica, solo così saremo in grado di presentare gli insegnamenti come un potere vivente che può trasformare le nostre esistenze".