Articolo del mese settembre-ottobre 2024
di Gaetano Mollo
legge Sara Gencarelli
Nel breve e incisivo scritto “Il risveglio della coscienza” Gaetano Mollo, professore emerito dell’Università di Perugia, dopo aver rilevato la nascita, anche grazie ai media, di una coscienza planetaria, sottolinea come “siamo tutti chiamati a salvaguardare il nostro pianeta per poterne godere. Perciò serve una coscienza planetaria, che accumuni tutti i popoli e le genti, al di là delle distinzioni di nazioni, continenti, razze, religioni, colori o caste, partendo sempre dallo sviluppo della coscienza individuale, che resta il centro autoriflessivo di ogni persona”.
Lo sviluppo di questo tipo di coscienza passa attraverso l’investigazione e la comprensione delle leggi dell’universo e sotto questo profilo la scienza può risultare di grande aiuto.
E nel comportamento umano due termini risultano emblematici: quello della comprensione e quello della collaborazione.
Per Mollo “Partendo dalla coscienza sensitiva, si può così costituire la coscienza razionale, per espandersi nella coscienza intuitiva sino alla coscienza mistica cui si perviene quando, attraverso la contemplazione, si può cogliere in momenti di estasi l’unione col Tutto”.