Si è appena conclusa la splendida iniziativa di Nexo Digital, che ha portato per la prima volta nei cinema italiani l'inedito Perfect bue del 1997, esordio alla regia di Satoshi Kon, colui che ispirerà, tra i vari, Gondry, Aronofsky, Nolan.
Il racconto del declino psicologico di una ex pop-star, Mima, passa attraverso specchi, sdoppiamenti, computer fissi e set televisivi, .Una messa in scena che frammenta la prospettiva della protagonista, mescolando schegge di realtà e finzione senza soluzione di continuità, in uno psycho-thriller leggendario.
Nella nuova puntata del podcast Francesco e Giuseppe analizzano il film, raccontando il contesto storico del Giappone della fine degli anni '90 e di come le ferite del crollo dell'imperialismo, della guerra e dell'atomica non si siano mai del tutto rimarginate.