"Ciao straniero
Io sono Rudy.
Sono solo uno che dipinge murales sui muri
E che appunta pensieri su fogli
Scontrini
Pareti
Sogni
La mia età è relativa
Anche la tua in realtà
Ma d'altronde nel mio caso io posso essere me stesso
Ma posso essere anche te.
Posso indossare molti abiti
E usare svariate scarpe
Anche se il mio abito preferito rimane sempre quel vecchio, cencio Keeway giallo appeso alla mia porta
Una di quelle porte che conduce dove voglio
E che riesco a trovare ovunque
Ovunque
Davvero.
Ho molti nomi ad essere sincero
Ma questo è il mio preferito
Rudy
Dritto al punto.
Sono stato in molti posti
Ho conosciuto persone
Anime
Angeli
Mostri
Canzoni ed urla
Pioggia e sole
Nonostante ciò, questo blocco appunti che tieni in mano non è molto grande
Non sono così espansivo
A volte
Altri giorni sì
Dipende da che faccia ho"
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"Il momento peggiore era il risveglio.
Quella sensazione di panico, con il cuore che pompava sangue sconosciuto e nuovo nelle vene a tutta velocità.
L'attimo di vuoto: la mente sgombra.
Il nulla.
Le ossa che scricchiolavano, i muscoli che andavano in fiamme.
Guardare un volto allo specchio e non riuscire a ritrovarsi.
Il solito mulinello di domande...
Chi sono?
Cosa succede?
Cosa ci faccio qui?
Qual è il mio nome?
Cercarsi freneticamente tra quei lineamenti sconosciuti, con una bomba a orologeria nel petto, gli occhi strabuzzati ed il sudore che colava copiosamente dalla fronte.
Stop.
Un respiro.
Un afflusso di memoria.
E, puntualmente, il dolore.
Rudy si scrutò, in silenzio, riprendendo gradualmente coscienza di se stesso.
Ed i suoi occhi, dentro un'altra di quelle facce nuove.
Solo i suoi occhi non mutavano mai. Erano sempre lì, chiari e accesi."
(Da: Galaverna-Sheila Rosati) (Nuovo romanzo in scrittura)
Sai? Rudy è anche nascosto in "Good Luck."
Riesci a capire chi è?
Testo, musica e voce: Sheila Rosati
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