Sono Bruno Reggiani e la musica è il filo conduttore della mia vita fin da bambino, quando a Torino venivo letteralmente bombardato dalle cassette dei Genesis e dei Doors dei miei genitori. I miei genitori non si limitavano ad ascoltare musica durante i viaggi o a casa ma mi parlavano della musica, dei loro gusti, di quello la musica raccontava e significava.
Poi quel bambino ha iniziato ad armeggiare con una tastierina giocattolo colorata. Cercava di riprodurre le melodie che più rimanevano in mente e… ci riusciva. Forse era un talento? I miei pensavano di si e per questo lo hanno sostenuto, senza forzature, in modo amorevole, come loro stessi amavano la loro musica.