«A Palermo, tutti possediamo una costellazione del lutto in cui le stelle sono persone ammazzate da Cosa Nostra». Partendo dalla cronaca degli anni Ottanta e dalle bombe del ‘92, intorno alla quale costruisce una coinvolgente intelaiatura biografica, Davide Enia traccia «un autoritratto intimo e collettivo» di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male.
“Autoritratto” sarà in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 25 marzo al 17 aprile. Oggi a Cult, un estratto della presentazione alla stampa fatta proprio da Davide Enia.