In questo podcast recensione abbiamo analizzato il sublime film di animazione giapponese Paprika di Satoshi Kon del 2006.
Paprika, il cui sottotitolo italiano è: "sognando un sogno" è un'opera che esplora il tema dell'onirico ponendolo in un prossimo futuro, solo lievemente cyberpunk.
Il DC-mini, uno strumento che dovrebbe permettere di entrare nei sogni, e dunque nel sub conscio altrui, sta per essere messo a disposizione di psicoanalisti e terapeuti, ma qualcosa potrebbe andare storto.
Paprika è un film sulla bioetica intesa nel suo senso più alto e, al contempo, un'opera che parla di psicoanalisi e ruolo dei sogni nella nostra vita quotidiana. Il pulsionale, il simbolico l'idea di una vita che possa andare oltre la vita e che cosa questo potrebbe comportare se fosse reso possibile sono solo una parte del messaggio dell'opera.
Infatti, il nostro Satoshi Kon, vuole anche parlare di cinema e di come la settimana arte abbia il permesso di essere, e al contempo mostrare, i nostri sogni. Un'opera complessa, che richiede più di una visione per una piena comprensione, un'esperienza tesa e ampia come una sinfonia, il cui ritmo ripercorre quello di un'opera corale ed intima a un tempo.
Uno dei capolavori dell'animazione contemporanea, penultimo lungometraggio di un autore totale, scomparso prematuramente.
La musica finale è quella dei Nine Inch Nails.