Un nuovo scontro politico sull’Aquarius. La nave di ricerca e soccorso di Sos Mediterranée e Medici Senza Frontiere (Msf) nel weekend ha tratto in salvo 141 persone al largo del mar Mediterraneo. Dopo il no di Malta e Roma, Barcellona si offre di accoglierla, ma il governo di Madrid non dà la disponibilità perché il porto spagnolo "non è quello più vicino".
Ne parliamo con Gabriele Eminente, direttore generale di Medici Senza Frontiere. «I passeggeri sono molto vulnerabili», spiega Eminente, «ogni ora passata in mare è una violenza in più su queste persone». Le 141 persone presentano segni di malnutrizione a causa del lungo viaggi, e quasi la metà sono minori non accompagnati.