Concerto acusmatico spazializzato, per automobili ed elettronica. Due spider sono protagoniste di questo inedito e spettacolare concerto in cui la diffusione del suono sarà affidata a sorgenti in movimento sulle macchine stesse, all'interno di un percorso prestabilito. L'esplorazione del movimento del suono nello spazio si carica di nuove suggestioni, creando un rapporto assolutamente inedito tra ascoltatore, spazio e musica. Un approccio sperimentale rivolto ad ascoltatori curiosi.
In scaletta:
> MODULO12 di Leonardo Gabrielli
Il brano, scritto appositamente per inaugurare la dodicesima edizione del festival, prevede dodici moduli separati, ciascuno dotato di partitura grafica e prescrizioni per l’elaborazione sonora in tempo reale. Questa, nasce con l’idea di emulare alcuni esperimenti vocali di Demetrio Stratos partendo dal motore in vece delle corde vocali, ma viene poi adattata immaginando gli ampi spazi percorsi da un automezzo in viaggio come faringe, atta a modellare il suono d’origine in una lingua inquietante, creando lallazioni di natura concreta che scaturiscono dal connubio attuale tra uomo e macchina.
> "My Kingdom" di The Future Sound Of London (Special mix degli autori per Acusmatiq)
Acusmatiq è lieto di presentare una collaborazione davvero speciale e molto importante per questa nuova produzione/esperimento del festival.
I The Future Sound Of London, uno degli gruppi di musica elettronica inglesi più importanti degli ultimi decenni, hanno accolto l'invito a preparare espressamente per SoundTRACK una versione a due tracce del brano "My Kingdom", dal loro acclamato e storico album "Dead Cities" (1996). Una traccia contenente la sezione ritmica e una quella melodica saranno riprodotte in sincronia e in movimento. Così l'apertura del festival è una versione "remixata dal vivo da macchine in movimento" di questo brano intenso ed evocativo.