Dopo l'interrogazione perfetta, arriva la verifica perfetta.
Che succede se tuo figlio è in tensione o va in tilt prima dei compiti in classe?
I compiti scritti possono essere un grande amico o un grande nemico.
Ma quali sono le difficoltà principali?
Prima di tutto bisogna fare delle considerazioni a parte se tuo figlio è disgrafico, disortografico o dislessico: normale che nel suo caso possa fare fatica e possa avere l'idea di non riuscire.
Una tensione forte è sicuramente quella emotiva.
Se l'emotività sale diventa difficile scrivere e iniziano pensieri negativi che possono portare al blocco.
Un altro problema è legato al tempo che non è detto sia facilmente gestibile (soprattutto nel mondo dei DSA).
Altro punto molto importante è che i ragazzi fanno sempre meno esperienza della scrittura e ogni volta è come se dovessero partire da zero.
Scrivere poco non aiuta. E se scrivi poco farai sempre più fatica.
Senza esperienza di lingua scritta si rischia di usare la lingua parlata per scrivere e non sta in piedi come forma.
E... attenzione al tilt! Se si arriva al tilt non è quasi mai una questione di preparazione.