L'altro giorno scorrendo i canali che seguo su Telegram, mi sono imbattuto in una intervista fatta da Antonio Bellu a Giorgio Tave (il punto di rifermento per la SEO in Italia, per i non addetti ai lavori).
Cosa mi ha colpito:
Giorgio Tave: "Il cambiamento principale sarà invece una frammentazione degli ecosistemi nei quali cercheremo informazioni."
"Secondo me, i sistemi di intelligenza artificiale, anche in futuro, valuteranno le informazioni privilegiando sempre di più i brand autorevoli.
Pertanto, il problema dei contenuti risiede nella capacità di creare una voce forte e riconoscibile.
Questa voce diventerà rilevante solo se supportata da un brand solido e da una notevole autorevolezza.
Per quanto mi riguarda, le nuove generazioni desidereranno sempre più autenticità.
Non so se arriveremo ad avere una sorta di etichetta bio anche per i contenuti, ma in un mercato già saturo, indipendentemente dall'uso dell'IA, sarà necessario possedere una voce autorevole per distinguersi.
Sono convinto che sarà questo a fare la differenza."
Analisi e Riflessioni
a) Frammentazione Ecosistemi
La gente non cerca più solo su Google.
Oggi le persone cercano su Youtube, su Amazon, dentro Substack, su Reddit, Instagram, TikTok. Su ChatGPT, o altri AI, Exa.ai, LinkedIN, Rumble/Odissey/Bastyon, su Spotify e Apple Music, su Gruppi social, in spazi di curation collaborativa come Arena, Glasp o Sublime, e nelle sempre più numerose directory di settore, cataloghi, liste dedicate fatte da esperti.
Quindi ne va di conseguenza che per essere visibile diventa sempre più necessario essere presente in vari posti e idealmente in vari formati.
E la forma più efficace per ottenere questo risultato e contribuire a queste piattaforme - in forma più o meno diretta - e fare cose così interessanti che saranno gli altri a condividere ciò che di buono realizzi, a voler parlare agli altri di te o a volerti intervistare.
Suggerimento pratico: Crea risorse utili agli altri, che facciano venir voglia di essere condivise. Directory, libreria, cataloghi, raccolte che raccolgono in maniera organizzato a) il meglio, b) ciò che è difficile trovare, c) tesori del passato, etc.
b) Voce Forte e Riconoscibile + Voce autorevole
Giorgio Tave: “i sistemi di intelligenza artificiale, anche in futuro, valuteranno le informazioni privilegiando sempre di più i brand autorevoli.
Pertanto, il problema dei contenuti risiede nella capacità di creare una voce forte e riconoscibile.
Questa voce diventerà rilevante solo se supportata da un brand solido e da una notevole autorevolezza.”
1) Voce Forte
E' una voce che non si conforma allo status quo ma che esplora, sperimenta, si avventura su nuovi fronti e sfide. Ha un punto di vista forte, generato/supportato dall’esperienza sul campo. Non un punto di vista ideologico.
Una presa di posizione illuminata dalla situazione attuale - non da ciò che accadeva 10 o 20 anni fa.
Questo punto di vista è manifesto. Condiviso. Pubblicamente. Ripetutamente.
Suggerimento pratico: Prendi i pareri dominanti di chi è più esperto di te - in cosa si differenzia il tuo punto di vista dal loro?
2) Voce Riconoscibile
Ha un suo carattere profondo e unico che traspare nella comunicazione - non parla come tutti gli altri - non si conforma agli standard mainstream - ha qualcosa di speciale sia nel come è che nel come appare.
Come: