I torinesi si sono accorti della precaria salute in cui versa il fiume Po, Le leggeri piogge di Marzo sono state accolte come una liberazione. A Torino non cadeva una goccia dall’otto dicembre. Tre mesi di siccità che hanno colpito a fondo l’immagine del Po, uno dei tratti peculiari dell’identità cittadina. di Lorenzo Garbarino