Secondo la classifica della coalizione europea Clean cities, Torino è quarta su 36 città europee per percentuale di strade scolastiche. Si tratta di zone vicino alle scuole chiuse al traffico in modo permanente o negli orari di entrata e uscita dei bambini e delle bambine. Non sono però diffuse ovunque e istituirle non è sempre facile. Per promuovere una mobilità alternativa all’automobile, dovrebbero accompagnarle anche zone 30 e piste ciclabili protette, ma qui Torino è più carente: nel ranking di Clean cities il capoluogo piemontese si posiziona trentunesimo per zone con limitazioni della velocità e ventiquattresimo per percentuale di infrastrutture ciclabili protette. Abbiamo raccolto le voci di chi a Torino e in Italia immagina una mobilità scolastica alternativa all’auto.
di Marco Papetti