Partecipa alla lettura della Bibbia in Genesi 19 con semplici commenti
del pastore Egidio Annunziata.
Vivi momenti di adorazione e preghiera insieme alla comunità Essere Un Cristiano
con i canti: (1) La gioia del Signor (2) Grida al Signore
(3) Il tuo nome innalzo o Dio (4) Signore fammi un tempio santo
(5) Magnifichiamo il Signor (6) Davanti al trono
LETTURA DELLA SACRA BIBBIA
Genesi 19 (Antico Testamento, Pentateuco) - https://www.bible.com/it/bible/122/Gen.19.NR06
1 I due angeli giunsero a Sodoma verso sera. Lot stava seduto alla porta di Sodoma; come li vide, si alzò per andare loro incontro, si prostrò con la faccia a terra,
2 e disse: «Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, fermatevi questa notte e lavatevi i piedi; poi domattina vi alzerete per tempo e continuerete il vostro cammino». Essi risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza».
3 Ma egli fece loro tanta premura che andarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò per loro un rinfresco, fece cuocere dei pani senza lievito ed essi mangiarono.
4 Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero:
5 «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro».
6 Lot uscì verso di loro sull’ingresso della casa, si chiuse dietro la porta, e disse:
7 «Vi prego, fratelli miei, non fate questo male!
8 Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori e voi farete di loro quel che vi piacerà; ma non fate nulla a questi uomini, perché sono venuti all’ombra del mio tetto».
9 Essi però gli dissero: «Togliti di mezzo!» E ancora: «Quest’individuo è venuto qua come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a quelli!» E, premendo Lot con violenza, s’avvicinarono per sfondare la porta.
10 Ma quegli uomini stesero la mano, tirarono Lot in casa con loro e chiusero la porta.
11 Colpirono di cecità la gente che era alla porta della casa, dal più piccolo al più grande, così che si stancarono di cercare la porta.
12 Quegli uomini dissero a Lot: «Chi hai ancora qui? Fa’ uscire da questo luogo generi, figli, figlie e chiunque dei tuoi è in questa città,
13 perché noi distruggeremo questo luogo. Infatti il grido contro i suoi abitanti è grande davanti al Signore, e il Signore ci ha mandati a distruggerlo».
14 Allora Lot uscì, parlò ai suoi generi che avevano preso le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città». Ma ai suoi generi parve che volesse scherzare.
15 Quando l’alba cominciò ad apparire, gli angeli sollecitarono Lot dicendo: «Àlzati, prendi tua moglie e le tue figlie che si trovano qui, perché tu non perisca nel castigo di questa città».
16 Ma egli indugiava; e quegli uomini presero per la mano lui, sua moglie e le sue due figlie, perché il Signore lo voleva risparmiare. Lo portarono via e lo misero fuori dalla città.
17 Dopo averli fatti uscire, uno di quegli uomini disse: «Metti la tua vita al sicuro: non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; cerca scampo sul monte, altrimenti perirai!»
18 Lot rispose loro: «No, mio signore!
19 Ecco, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi, e tu hai mostrato la grandezza della tua bontà verso di me conservandomi in vita; ma io non posso salvarmi sui monti prima che il disastro mi travolga e io muoia.
20 Ecco, c’è questa città vicina per rifugiarmi è piccola e lascia che io fugga lì e non è forse piccola? e così io vivrò».
21 E quello rispose: «Ecco, anche questa grazia io ti concedo: di non distruggere la città della quale hai parlato.
22 Affrèttati, rifùgiati là, perché io non posso far nulla finché tu non vi sia giunto». Perciò quella città fu chiamata Soar.
23 Il sole spuntava sulla terra quando Lot arrivò a Soar.
24 Allora il Signore fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte del Signore.
25 Egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo.
26 Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale.
27 Abraamo si alzò la mattina presto e andò al luogo dove si era prima fermato davanti al Signore;
28 guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.
29 Fu così che Dio si ricordò di Abraamo, quando egli distrusse le città della pianura e fece scampare Lot al disastro, mentre distruggeva le città dove Lot aveva abitato.
30 Lot salì da Soar per andare ad abitare sul monte insieme con le sue due figlie, perché temeva di stare in Soar; e si stabilì in una caverna, egli con le sue due figlie.
31 La maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio e non c’è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra.
32 Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre».
33 Quella stessa notte diedero da bere del vino al loro padre; la maggiore entrò e si coricò con suo padre, ed egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò.
34 Il giorno seguente la maggiore disse alla minore: «Ecco, la notte passata io mi sono coricata con mio padre;
diamogli da bere del vino anche questa notte e tu entra, coricati con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre».
35 E anche quella notte diedero da bere del vino al loro padre e la minore andò a coricarsi con lui; egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò.
36 Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre.
37 La maggiore partorì un figlio, che chiamò Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che esistono fino al giorno d’oggi.
38 Anche la minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, che esistono fino al giorno d’oggi.
2 Pietro 2 (Nuovo Testamento, Lettera Apostolica) - https://www.bible.com/it/bible/122/2PE.2.NR06
7 e se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati
8 (quel giusto, infatti, per quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique),
9 ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio;
10 e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l’autorità.
1 Giovanni 2 (Nuovo Testamento, Lettera Apostolica) - https://www.bible.com/it/bible/122/1Jn.2.NR06
15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.
16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Luca 17 (Nuovo Testamento, Vangelo) - https://www.bible.com/it/bible/122/LUk.17.NR06
28 Similmente, come avvenne ai giorni di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva;
29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti.
30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.
31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro.
32 Ricordatevi della moglie di Lot.
33 Chi cercherà di salvare la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà.
34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.
35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata.
36 Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.»
37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile».
Matteo 11 (Nuovo Testamento, Vangelo) - https://www.bible.com/it/bible/122/Mat.11.NR06
23 E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi.
24 Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua».
25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e de