Camminando camminando, diceva mia nonna, si arriva. Già, ma dove, al di là di ciò che crediamo di sapere? E se non sappiamo dove stiamo andando, come non sbagliare?
L’andare cura perché svela…svela che la direzione del viaggio è negli incontri agli incroci,
è puro intento di fiducia sulla strada del non sapere che sa,
è un fuori programma da accogliere
come una proposta della vita
per condurci su quella strada invisibile con gli occhi, al di là dei percorsi già tracciati,
la strada che non c’è, ma c’è, perché noi siamo quella strada.
Noi incorporiamo il destino.
La destinazione è nel camminare.