Non è stata una sorpresa che Amazon.com abbia mostrato segni di debolezza nella trimestrale pubblicata la scorsa settimana.
L’inflazione ai massimi di 40 anni e le condizioni monetarie tese hanno spinto consumatori ed inserzionisti a tagliare le spese, con un danno per i margini della società di Jeff Bezos.
Tra tutti questi problemi, la divisione nordamericana di Amazon ha riportato la terza perdita operativa consecutiva a luglio.
Eppure, Amazon rappresenta il 40% di tutte le vendite online degli USA (che sono appena il 13% delle vendite totali), con un potenziale di crescita immenso...
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