Il Signore ci dice: “Fatevi degli amici con le ricchezze dell’iniquità”. Ciò no significa però che bisogna imitare il fattore nella sua disonestà, bensì nella prudenza con la quale tratta i beni di questo mondo: soprattutto i soldi, perché se usiamo con prudenza i soldi, ci aiuteranno a raggiungere il cielo. Il catechismo di Trento fa menzione particolare in questo riguardo delle elemosine date per le sante Messe di requiem.