Ancora oggi, suggerire di visitare un camposanto quale luogo di riflessione, e naturalmente di preghiera per chi ha il dono della fede, rischia nel migliore dei casi di scatenare aspre ironie e gesti scaramantici. Per molte persone, anche cristiane, le tombe sono fonte di angoscia. Al massimo, si riserva a quelle dei congiunti più cari una visita annuale, per la celebrazione del 2 novembre. La visita dei cimiteri va invece consigliata, anche per apprezzare le ricchezze artistiche e culturali che essi conservano.