Il 2 ottobre del 1506 il figlio di Mantegna, Ludovico, offrì in vendita al marchese Gonzaga un quadro di suo padre, raffigurante un “Cristo in scurto”, rimasto tra i beni di famiglia dopo la morte dell’artista. Qui Gesù figura già stato deposto dalla croce e il suo corpo è adagiato sulla «pietra dell’unzione». Ma nella morte di Cristo si rispecchia quella di ogni uomo e nel silenzio si riesce a sentire la presenza di Dio, che la riscatta.