Nell’enciclica Divini Redemptoris, Pio XI denunciò gli errori del comunismo e la falsa speranza di redenzione che si cela dietro una libertà deprivante della dignità umana e di ogni ritegno morale. La condanna delle ideologie e dei regimi totalitari dell’epoca, comunismo e nazismo, non poteva essere più esplicita e ufficiale. Con il mondo tedesco le cose precipitarono e la persecuzione si esacerbò proprio in seguito all’Enciclica.