Era il 15 marzo 1991 quando uno psicopatico decise di mettere fine alla sua giovane vita: aveva appena 23 anni. Solo sette anni dopo la scomparsa, la Curia arcivescovile di Bari avviò il processo di beatificazione per il martirio subìto in difesa della castità; la fase diocesana venne convalidata il 14 Aprile 2000 dalla Congregazione per le Cause dei Santi, che da allora ha preso in esame la relativa documentazione.