Il 21 gennaio 1921 venne fondato a Livorno il Partito Comunista d'Italia destinato a divenire, col nome di PCI, il più grande partito comunista dell’Occidente. Costretto alla clandestinità durante il fascismo, il PCI divenne, dopo la seconda guerra mondiale, il secondo partito italiano dopo la Democrazia Cristiana, restando sempre fedele alle direttive dell’Unione Sovietica.